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giovedì 14 giugno 2012

Boot Camp in metropolitana


In onore di tutte le bootcampiste della rete, di tutte quelle che si alzano alle 4 del mattino per farsi insultare da un ex-marine mentre fanno centomillentamila addominali, che corrono per ore nella nebbia a -4°, senza potersi lamentare e, per di più, PAGANDO, vorrei proporre una versione più completa e totally free: il Boot Camp nella Metropolitana.

Il corso si articola in due sessioni al giorno, la mattina alle 8.45  e la sera alle 18.15, solo nei giorni lavorativi, con stage avanzati in occasioni speciali. Il corso si tiene da maggio a settembre sulla linea della Metro 1 di Milano (potete proporre alternative per altre città, mi scuso per la ‘gnuranz).

IL CORSO CONSISTE
nel salire sul vagone centrale di un treno della MM1 nell’ora di punta, senza aria condizionata, senza tappi per le orecchie, senza I-pod, cellulare, smartphone, tablet o altro supporto informatico, senza libri o altra forma di svago, senza profumo ai polsi per cercare sollievo, indossando solo una canotta che lascia scoperta molta pelle e un paio di infradito di carta. Sarete forniti di una borsa a spalla e una shopper pesante e ingombrante. Si salirà alla fermata Loreto (dove si incrociano due linee, per chi non è del luogo) e si scenderà esattamente una fermata prima che scendano tutti, come Cordusio (prima di Cadorna). Sarete dotati di un' arma da fuoco carica e una da taglio di grandi dimensioni (modello sciabola moderna)

È ASSOLUTAMENTE VIETATO:
- scendere prima del previsto
- vomitare
- fingere svenimenti o crisi epilettiche per interrompere la seduta
- avere crisi isteriche che richiedono l’intervento dell’ambulanza o la camicia di forza
- farvi arrestare

POTETE
Sedervi, (se trovate posto ahahah) e poi provare a rialzarvi mentre tutti gli altri non scendono

IL CORSO È PARTICOLARMENTE ADATTO a persone:
impazienti
intolleranti
particolarmente razziste
attente all’igiene
che odiano cipolle, aglio e spezie
dal naso particolarmente sensibile
dal vaffanculo facile
portatrici di armi da fuoco e da taglio
con spiccate tendenze omicida
 
ALLA FINE DEL CORSO SARETE IN GRADO DI
- gestire bruschi cambi di temperatura senza dover ricorrere agli antibiotici; si ricorda che in metro ci sono circa 4° di differenza rispetto all’ambiente circostante. E sono sempre 4 *° IN PIÙ. 
- vivere senza malattie, il corso vi renderà immuni a tutto tranne la toxoplasmosi.
- capire perché anche se non fumate avete la tosse/sinusite cronica. Si ricorda che l’aria della metro è quella più inquinata di Milano. I geni della progettazione non hanno previsto ricambi di aria.
- trattenere i vostri muscoli delle mani oltre l'impensabile, per evitare di prendere a schiaffoni chiunque, in particolare i consulenti con il pc sulle spalle che non lo abbassano manco a morì.
- trattenere i muscoli della bocca per evitare di spettinare chiunque si alza quattro fermate prima chiedendo “Scusi lei scende?”
- impedire ai vostri occhi di lanciare fiamme alle coppie di limoneri moleste
- controllare il senso dell’udito per evitare di sentire le banalità che alcuni sconosciuti sentono il bisogno impellente di condividere con altri sconosciut oppure i sordi che parlano al cellulare. L’udito selettivo è quella particolare abilità tipica dei padri che non sentono quando chiedeteurlate loro di cambiare canale perché hanno scassato ‘u cazzu con il ciclismo a mezzogiorno, ma che se dal piano di sotto sussurrate “Ho rigato la macchina” vi sentiranno anche attraverso i muri, con conseguenze annesse e connesse.
- sospendere il senso dell’olfatto e trattenere i conati di vomito per l’afrore emanato dalle ascelle altrui; si ricorda che il campo si svolge nel periodo primavera-estate.
- controllare il razzista che è dentro di voi e che si scaglierebbe in maniera poco cosmopolita contro le abitudini alimentari dell’est Europa, dell’Asia e dell’Africa che contemplano quantità di cipolle, aglio e spezie indicibili, che per quanto buone, vengono rimesse nell’aria attraverso la respirazione. Esattamente in faccia a voi.
- se sarete molto bravi, provare la fantastica sensazione che la vostra mente stia uscendo dal vostro corpo e voli verso un posto migliore. Sì, è la stessa scena che c’è in ogni film, quando un personaggio forse-muore-ma-alla-fine-vive. Sì, anche in Beautiful si è vista diverse volte. Io l’ho provata solo durante un paio di lezioni alle superiori e non era voluto. Ma applicandocisi si può provocare.
- autoipnotizzarvi per non usare le armi
- autoconvincervi che non è sudore del vicino quello che vi sta colando dentro la canottiera
- autoconvincervi che non è smorcia (= lerciume) quello che impregna i capelli della persona di fronte incollata a voi
- ingerire capelli vaporosi senza colpo ferire
 
STAGE SPECIALI
In un giorno di pioggia: come gestire l’umidità del 200% e gli ombrelli sgocciolanti sulle vostre scarpe
In un giorno di maggio 2012: vi alzate la mattina e ci sono 10°, che durante il giorno diventano 35°, quindi o prima o dopo non siete abbigliate in maniera consona.
In un giorno feriale in cui c‘è una fiera: come gestire masse di stronzi con sacchetti di carta pieni di altra carta pubblicitaria che praticamente sono in vacanza
Durante le sfilate: con metro piena di modelle, che non importa in quali condizioni sia la metro, loro sono sempre fighe, pettinate, profumate e perfettamente truccate, mentre voi siete dei cessi.
Il primo giorno dei saldi: come gestire orde di provinciali femmine dotate di moli di sacchetti, in pieno delirio ormonale che non sanno dov'è NULLA
La gita delle medie: come cercare di non uccidere a mano nuda la 3B della scuola media Madùnina che sale in blocco alla fermata prima che voi dobbiate scendere
 
RISCHI E CONTROINDICAZIONI
Essendo i partecipanti soggetti alle sopra-citate caratteristiche, c’è un 50% di fallibilità del programma che comporterebbe delle scene di isteria epocali durante una seduta o scene di omicidi di massa. Prima di cominciare firmerete una liberatoria che ci autorizza a riprendere e diffondere quanto succede come monito per tutti gli altri.

NON È PREVISTA
La presenza di accattoni e mendicanti, perché loro, la metro nell’ora di punta, potendo la schifano.

Il corso è gratis, la partecipazione però è obbligatoria. L’unico costo è quello del biglietto della metro.
Per chi non ha la sfigafortuna di utilizzare la metropolitana, questo inverno è previsto un corso spin off Boot Camp in bus sul pavé, un corso di resistenza fisica per polsi e ginocchia in giornate di gelo.

24 commenti:

  1. Tutte le sere mi tocca il (ringraziando il cielo brevissimo) percorso Palestro-Duomo. A volte, al mattino, Duomo-Palestro.
    Ma la sera è molto più formativo.
    Sono previsti diplomi ad honorem?

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  2. Grandissima!
    Sai qual e' stato il periodo piu' duro del mio boot camp, oltre a tutto quello che hai elencato? Quello successivo a varie stragi bombarole (Londra, Madrid, New York eccetera). Prendere la metro a Roma gia' e' un'esperienza mistica, ancora di piu' se in piena strategia della tensione.

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  3. c'è uno stage che è anche meglio: giorno di pioggia + sciopero dei mezzi!!!!!! Il delirio più totale

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  4. E io che invidiavo le metro delle grandi città! Illuso!

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    Risposte
    1. Prima o poi scriverò il post "In trattore è meglio"!

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  5. Come ti capisco!!!!!!!!!!!!!! sono anch'io una pendolare da un bel po' di anni!!!

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  6. Dopo anni passati a percorrere la tratta Gorla (sotto casa) - San Babila (ingresso ufficio), disperata ho chiesto il trasferimento in sede centrale: a 40 km da casa! Fai tu....

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  7. Dopo 3 anni passati a fare la tratta sesto fs-duomo ora sono passata sulla verde...un graaaan salto di qualità (????). Quello che preferisco è quel buon profumo di cane bagnato nelle giornate di pioggia, unito all'umidità del 200% e ai finestrini sigillati

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  8. come sono felice d non aver bisogno della metro. Però suggerisco uno stage speciale per i triestini: "Come prendere i bus e sopravvivere ai vecchietti"!!

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  9. che qui a sh invece la metro è un posto pulito e probabilmente meno inquinato che fuori, la gente *tendenzialmente* non sputa, e si possono fare incontri di varia umanità curiosa.
    come la tipa con i collant (sì, collant anche se ci sono 30 gradi, fanno le gambe belle) con le dita fuori, che così dalla peep toe non si nota.
    creatività cinese.

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  10. Ahahahahah oddio che ridere! Ti capisco benissimo, ho vissuto a Milano, ma Roma è eggio. Chi ha progettato che la metropolitana si incontrasse in uno e un solo posto (TERMINI) doveva essere un sadico...

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  11. Anche a Dublino facciamo questi corsi sul bus a due piani. Partecipa anche quello che ha bevuto la sera prima e puzza ancora di alcohol etilico.
    MP

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    1. Ahahaha! Anche io vivo a Dublino. Racconto la mia giornaliera avventura nel bus a due piani, tra autisti sadici e passeggeri impossibili, qui: http://volevofarelasceneggiatrice.blogspot.ie/2012/05/la-miserabile-vita-del-pendolare.html
      Ma non invidio chi prende la metro a Milano...

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    2. ah ah grazie do un'occhiata ;-)
      MP

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  12. Ok confesso, sono una dei vacanzieri che sbarca a Milano solo per le fiere e per stare 2 h a "lavorare" e poi far vetrine il resto del pomeriggio ;). A mia discolpa però prima di approdare affronto un altro percorso di guerra: quello dei treni regionali perennemente in ritardo per la coincidenza col frecciarossa!!

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  13. Udine/Centrale - Centrale/Udine
    La verde e la gialla assieme.
    La morte dei sensi.
    Il Karma che aumenta il suo debito.

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  14. ..scusa non posso farne a meno devo linkarti...

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  15. Sulla rossa c'è l'aggravante GIORNATA CON PARTITA DI CHAMPION lo stadio riesce a coinvolgere, per la sua ubicazione sia la direzione RHO-FIERA che quella BISCEGLIE.
    Partita + Fiera ti puoi anche sparare.
    Orribile in questo periodo è anche l'aria condizionata gelida dopo che hai preso un mezzo di superficie aspettandolo 20 minuti col tasso del 200% di umidità.

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  16. oddio...alla fine avevo le lacrime.
    A me tocca Cadorna-Palestro e viceversa e..mi ritrovo in ogni singola parola! :D

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  17. io sto facendo l'erasmus a Torino!
    però non faccio studio sopravvivenza in metro, ma in tram
    :P

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  18. E per inciso il profumo di aglio e cipolla non lo rimettono in circolo "solo" attraverso il respiro... Parola d'onore ieri mattina davanti a me un pakistano ha gasato dracula! Non ha avuto scampo povero conte Vlad...

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  19. Il mio fidanzato è di Roma, ogni volta, quando non può passare a recuperarmi a Termini io mi preparo psicologicamente a scendere giù per prendere la linea B, per fortuna poche fermate (Termini-Circo Massimo), classicamente essendo arrivata col treno che centra esattamente l'ora di punta..ma è un'esperienza mistica..come Fantozzi quando vede L'Arcangelo

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