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venerdì 25 febbraio 2011

Dedicato a coso

Ahimè, un mese è passato e Coso è tornato a Londra.
Non voglio che pensiate che la mia azienda è una merda (lo è, ma non in questo caso), si è fermato un mese perché quello aveva a disposizione come pausa tra le lezioni.

Devo dire che è stato il primo stRagista della mia vita con un quoziente intellettivo superiore a quello di una pecora. Lavorare con lui non è stato facile, perché è una persona intelligente e curiosa e mi faceva un sacco di domande, e rispondere richiede tempo. La ragazza rumena che non parla una parola di italiano che lo ha sostituito sotto questo aspetto è meglio,  solo in questo, però. E' troppo bella per essere la mia stagista e tutti la vorrebbero. La gente mi contatta dagli altri uffici di altre città per sapere di lei, si sta spargendo la voce. Per il resto le dice "Uh ok" a qualsiasi cosa le dico. Sono certa che l'unico motivo per cui la abbiamo presa è perché ha conosciuto (e intendo biblicamente) qualcuno delle alte sfere.

Ma torniamo al lamento funebre per la dipartita di Coso (che se sta leggendo si starà toccando le parti basse); dicevo che era una persona interessata al lavoro e alle dinamiche aziendali. Peccato che lo abbiamo stroncato sul nascere. In lui ho visto un po' del mio entusiasmo iniziale, quello degli inizi, anche se lui ha già fatto diverse esperienze e il fatto che fosse ancora entusiasta mi ha dato delle speranze. Forse esistono delle aziende in cui ci si diverte a lavorare. Certe volte capivo che mordeva il freno, che voleva fare di più...ma cosa vuoi bello mio? Io di lavoro sfango merda, mica faccio il manager con le dita nel naso... Comunque, sono fermamente convinta che in un paio d'anni farà una carriera sfolgorante che io manco me la sogno, ergo gli ho passato il mio cv, si sa mai che gli servisse iuna stagista... Coso, spero di essere stata all'altezza!

In ricordo di lui vi lascerò un paio di perle che ha partorito la sua piccola mente giovane, idealista e malata:
- il consumatore è un cazzone e noi lo odiamo
(e vai così!)
- questo è lo stage con il rapporto massimo rendimento/minimo sbattimento migliore che ho fatto
(e non mi ami un po' per questo?)
- secondo me l'azienda dovrebbe avere a cuore il mood dei suoi dipendenti
(puoi inserire il tuo suggerimento nella casella delle HR?)
- è incredibile come siate tutti scoglionati, questa azienda ha un problema
(puoi dirlo più forte?)

E, infine, il ricordo più bello, la frase che in poche parole condensa l'essenza del mio lavoro.

"Certo che per fare questo lavoro non serve un cervello."
Si volta verso la scrivania del mio capo e fa: "Lui si che deve fare un lavoro figo!"
E DILLO A ME CAZZO!

Comunque conto di usare queste parole esatte il giorno che darò le dimissioni, mi sembrano molto efficaci.

Ciao Coso e buona fortuna!
Ti ricorderò per sempre così:


3 commenti:

  1. come mai hai disegnato una cravatta orrenda che sembra una grossa freccia indicante la patta dei pantaloni?
    forse il centro della sua mente era da quelle parti?

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  2. Ahaha, non avevo fatto caso alla morfologia della cravatta, in realtà l'immagine è pescata da google. Il giorno che saprò produrre immagini del genere, il mio blog avrà una svolta artistica degna del Nobel per la metafisica. In ogni caso ricorda, Coso ha 21 anni ed è un maschio, quindi il cervello principale ce l'ha lì. Però il 5% che gli resta lo impiega bene.

    RispondiElimina
  3. perchè una femmina di 21 anni o di 29 dove ce l ha il cervello principale?

    RispondiElimina

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