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venerdì 11 febbraio 2011

Un giro sul tagadà

Fine seconda settimana nel nuovo ufficio.
Ah, mi ero dimenticata di dirlo?
Beh, ci siamo trasferiti. Il fatto è che sono ancora un po' frastornata e la mia produzione di post ne ha risentito.

E' incredibile come il mio corpo si sia immediatamente abitutato al cambiamento e la mattina si posizioni in automatico alla fermata del tram e non del bus, all'uscita della metro.
Invece la mia testa è come appena uscita da un giro su quella giostra anni '80 che oggi non c'è più, molto simile a un frullatore. Lo ammetto: sono pigra e abitudinaria, i cambiamenti (soprattutto quelli imposti) mi irritano. E conoscendo il mio livello abituale di acidità, immaginatevi come sono stata in queste settimane.

Per fare ordine nel mio grande loft mentale, ho fatto il gioco lati positivi/lati negativi, ecco il risultato:


- è una versa sede. Non uno scantinato riadattato (sebbene in maniera originale) come la precedente. E' un signor palazzo, 4 piani, ascensore, tutto nuovo. E' la prima volta che lavoro in un ufficio nuovo&bello e non riadattato&ristrutturato in qualche modo.
Bellissimo per fare rappresentanza. Peccato che io non incontri MAI nessuno da fuori.

- i primi 4 giorni non avevamo il boccione dell'acqua. Le Risorse Umane ci hanno fatto la sorpresa di offirci la colazione di Californa Bakery, ma per quanto sia buona, provate voi a mangiare 3 pezzi di torta a secco. Ho meditato di bere l'acqua dei water. Seriamente.




- la sala relax/macchinette è talmente lontana che ti passa la voglia di andarci.Ovviamente è tutto studiato. Non ci si arriva neppure tramite una scala, ma attraverso 6 rampe, dico 6, per i disabili. Roba che se sei un disabile in caso di incendio, fai prima a buttarti dalla finestra o a darti fuoco e chiuderla lì.

- c'è un terrazzo stupendo con vista su Milano. Bellissimo se è casa tua, un po' meno fruibile se tu lavori come uno schiavetto al piano di sotto. Quante feste può fare una azienda, una all'anno? Zero, una?

- il primo giorno, al mio piano, siamo stati accolti da questo:

Astenersi commenti sulla qualità della fotografia



- siamo 10 minuti più lontani da dove eravamo prima. Beh, direte voi, mica male. Dipende da dove è il vostro punto di partenza. Io facevo già 1,30h di viaggio, quindi adesso diventa 1,30+10 minuti. Di cui gli ultimi a piedi, perché nessun mezzo ferma a meno di 400m dall'ufficio. Evviva i tacchi!!!

- le nostre pause pranzo sono tutte uscite strategiche in esplorazione dei cibifici circostanti, finora tante inculate e una sopresa positiva. Il primo posto nella five ten (5 posti ci sono in un raggio che non mi faccia venire le vesciche ai piedi) per ora è occupato da un pub. Hamburger e patatine fritte a gogò. Le mie cosce ringrazioano, il mio fegato è già in scipero.

- siamo divisi su 3 piani laddove prima eravamo in un unico grande spazio. Non è necessariamente negativo, ma ho perso tutti i contatti con le persone con cui mi divertivo. Ci hanno assegnato le scrivanie in base ai team, nel mio siamo in 3, due sono sempre fuori, ergo sono DA SOLA.

- al mio piano c'è una temperatura tropicale. Il che va benissimo nelle giornate primaverili, quando ti puoi vestire leggera e uscire con la giacca pesante, ma quando fuori fa -10°, come faccio ad andare in ufficio con una canottierina di voile? E poi per forza mi viene la bronchite!

 E adesso passiamo ai lati positivi:

























Beh, prima o poi ne troverò.

4 commenti:

  1. Oh che bella la colazione della california bakery, per l'altro ufficio ci avevano dato un girasole.. Dai, è andata meglio!

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  2. ...lo sto realizzando in questo preciso istante.

    RispondiElimina
  3. Ahahahahahahahaaaaah

    No dico solo

    AHAHAHAHAAAAAAHHAHAHAHH

    RispondiElimina

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