Cerca nel blog

Post in evidenza

martedì 18 settembre 2012

Lo stalking ai tempi del colera

* Attenzione, questo post contiene degli spoiler. Se avete trent'anni e non avete visto Titanic, sono certa che vi siano mancati i fondamentali dell'adolescenza. Correte ai ripari.

Non so se avete seguito qualche giorno fa la twit-bufera sugli OneDirection (e chi sono, direte voi? Non lo so, credo una boyband). Riassunto: uno dei membri ha cancellato il suo account su Twitter e le twit-fan si sono rivoltate per farlo ritornare. Poi sono arrivate le fan di Justin Bibier a insultarle (perché tra di loro si odiano). Poi sono arrivati gli adulti a insultare entrambi i gruppi perché intasavano Twitter di merda. Io ho assistito solo di striscio perché seguo qualcuno del terzo gruppo (gli adulti).

Poi mi arriva la Titanic Box e vengo catapultata nel 1998.
Sì, lo so che la rete è affollata di questi post flash back e che io arrivo per ultima, essendo la blogger più disconnessa del mondo, ma abbiate pazienza, sono tre giorni che vivo in un flash back personale e non potevo scrivere prima.

Immersa tra il dvd, il blu ray e la versione 3D, seduta sul libro fotografico che mia sorella sbava per avere ("Perché a te regalano le cose?"), mi chiedo cosa avrei fatto io se Twitter e i social media fossero esisiti allora. Nel 1998 avevo sedici anni (che sono i tredici di oggi, età media delle fan di cui sopra). Non mi ricordo come sia nato tutto il buzz attorno al film, forse un'onda anomala del successo degli USA, sommata alla coda di Romeo+Juliet, che considero ancora oggi un capolavoro, con il condimento di tutti quei Cioé...boh. Allora non c'era Twitter su cui creare l'hashtag #LeodiCaprioquantoseifigo e far parlare le bimbeminkia di tutto il mondo.
Resta il fatto che insieme alla mia migliore amica decido di andare a vederlo, gasata come una bottiglia di Coca-Cola appena agitata. Andiamo al secondo spettacolo della sera, perché fa tanto "grandi". Grosso errore, perché la mattina dopo c'era scuola e il film dura solo quelle 3 orette. Ancora più grosso perché se vai al secondo spettacolo, entrando incontri le persone uscite dal primo, in particolare una stronza che grida all'amica: "Però che triste alla fine quando lui muore."
!
!!
!!@$!!
Maporcaputtanavaccastronza.


Confesso che non le ho creduto, volontariamente.
Mi sono illusa fino alla fine. Ma poi ho dovuto arrendermi alla dura realtà: il film è stato scritto da un idiota. Un senza accento, perché si tratta per forza di un uomo. O di una lesbica.

Perché nessuna donna sana di mente farebbe morire un bellissimo ragazzo, giovane, in salute, simpatico, che ha già fatto i conti con la vita e balla pure il reel(!), per fare vivere una stronza bambina viziata che si fa fregare dalla mamma, dal fidanzato cercatore di mummie e chissà da chi altro. E che non ha trovato UN CAZZO DI SPAZIO SUL QUEL CAZZO DI PEZZO DI LEGNO.Non mi sono mai identificata in Rose, non potevo, avevo troppa stima di me. Quindi nel 1998 non sarei mai diventata follower di Kate Winslet, se non per scriverle ELLEVATI, CAZZO!

Ma Leonardo, l'avrei seguito? Sì. Sono andata a vedere il film un'altra volta al cinema (unica volta nella vita) e tra le due proiezioni ho letto tutto il leggibile: da Oggi a Gente, da Ciak a Top Girl, per sapere tutto sul film. Diciamo che la seconda volta è stata più una proiezione scientifica. Da vera maniaco-ossessiva, da Titanic sono risalita a tutta la sua filmografia precedente: La stanza di Marvin, Poeti dall'inferno, Buon compleanno Mr Grape...ore di ricerca in biblioteca per trovare le vhs, prenotazioni in edicola per avere le versioni in inglese per sentire la Sua Vera Voce... oggi avrei passato ore su internet.
Poi La maschera di ferro mi ha un po' inquietato.
The Beach è stata la fine della nostra storia. Da qui la curva di inchiattimento di Leo assume una forma di iperbole, mentre quella di Kate Winslet ha una andamento opposto. Defollow immediato. Sì, sono venale e mi ero innamorata di lui solo perché era magro e figo e biondo e con gli occhi azzurri. Vietato dissentire. Qui il Cavaliere Impavido inizia a impallidire, perché anche lui era magro e biondo (senza meches, eh!). Resta comunque figo e con gli occhi azzurri, ma teme che io lo defollowi.





























Adesso mi ritrovo con il dvd, il blu-ray e il 3D, lo posso vedere in tutte le lingue che voglio, incluso il finale alternativo. Posso continuare a sognare che lui mi aspetti sulle scale del ponte centrale per ballare con me. Come mi sono guadagnata la Titanic Box? Con 14 lunghi anni di permanenza della locandina del film nel mio armadio. Ormai quando apro l'anta manco la vedo, per quello ha resistito tanto. In un angolo, all'epoca avevo scritto: 25 gennaio 1998.
E' una locandina originale del cinema, che la mia amica Ross era andata a mendicare supplicando il cinemista. In realtà puntavamo al cartonato di Leonardo, ma la locandina ci è andata bene lo stesso.

Oggi Ross non è più la mia migliore amica, perché io sono una brutta persona, ma non nel senso che pensate. Anni fa si è avvicinata ad un'altra ragazza, e io, pur bruciando di gelosia, l'ho lasciata andare. Ero troppo pigra per andare da lei tutte le sere, mentre l'altra era la sua vicina di casa, aveva vinto in partenza. Ad un certo punto entrambe erano senza tipo (si diceva così nei primi anni 2000) e condividevano ogni cosa. Ho pianto serate intere. Sono quasi impazzita. Ma non ho detto nulla. Lei era contenta, si vedeva, e io non ho lottato.Cosa dovevo fare? Tornassi indietro, cosa farei? Ancora oggi non lo so. Questo è quello che mi fa piangere, non Titanic. Forse è per quello che non tolgo la locandina. Perché la morale della favola è che la vita non ti regala niente e se vuoi un pezzo di legno devi lottare contro le culone, altrimenti resti con il tuo culo gelato.







Per rientrare nello spirito da persona perbene di questo blog, voglio che sappiate che la stesura ha richiesto un notevole sforzo di concentrazione. Come sapete il lunedì è serata "Squadra Antimafia" e ogni volta che compare in scena Marco Bocci cado in stato catatonico. Claudia Mares smettila di rognare e limonalo. Fallo per tutte noi. Infondo sei gravida a causa del fatto che lo hai conosciuto biblicamente, quindi, porco cazzo! adesso limonalo per tutte noi davanti alla telecamera.

21 commenti:

  1. Che succede nel finale alternativo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel finale alternativo, prima che gli si congelino definitivamente le chiappe, Jack ha un rigurgito di orgoglio, prende la faccia di Rose tra le mani e le dice, con improvviso accento toscano: "Deh bellina, siamo seri: nun c'hai mezza possibilità di cavhartela nel mondho senza un investimento pari al debito pubblico dell'Italia del 2012. Invece io sono già bell'e pronto per diventare un fenomeno da Tuitter. Che famo?"
      Poi la scalza dal pezzo di legno, sopravvive e decide di venire a vivere in italia, dove incontrerà una sconosciuta blogger per vivere insieme per sempre.

      Elimina
  2. oddio... ma sono io... anche io ho visto il film a 16 anni, anche io 2 volte - mai più fatto!- perchè la prima avevamo pianto troppo e la seconda me la volevo gustare meglio (pianto come una fontana di nuovo!), anche io ci sono andata con la mia amica di allora che purtroppo ho perso non per pigrizia però ma per un uomo.
    Oddio questo post mi ha catapultato indietro!

    RispondiElimina
  3. La morale della favola me la scrivo nel diario. Ovviamente, è un'app. Che mica c'ho più il quadernino con il luccheto come nel 1998?!

    RispondiElimina
  4. Oh, Titanic è stata la ma prima cassetta! :')
    Vabbè, in realtà io all'epoca non ero ancora in fase adolescenziale, però lo ricordo comunque con dolcezza, se non altro perché avevo un cugina - lei sì, nell'età giusta - matta per Leo.
    Bellissimo il post!

    RispondiElimina
  5. Che poi sei giovane.
    io titanic non l'ho visto. Mica era quello che micheal douglas aveva una storia con una e questa impazziva e uccideva un coniglio?

    RispondiElimina
  6. Il mio amore per Leo non è mai venuto meno. Sì, c'è stata un po' di maretta tra La maschera di ferro e The beach, ma poi è rifiorito più forte di prima da Gangs of New York e non si è più spento! Ora siamo una coppia stabile con vent'anni di storia alle spalle (eh già io l'ho amato da Genitori in blue jeans!!).
    Tuttavia per me Titanic è il suo flm peggiore di sempre!

    RispondiElimina
  7. Finale amaro per questo post ma, cinematograficamente parlando, azzeccatissimo.
    Io facevo la prima superiore con Titanic, se non ricordo male. Poster su poster, montagne di giornaletti, odio per Rose e tanto morboso interesse sulle tragedie umane di quella nave!

    RispondiElimina
  8. Chiunque covi istinti omicidi per la grassona sul pezzo di legno gelato, è mia amica.

    RispondiElimina
  9. Ah noi sedicenni che nel paesello il cinema non ce l'avevamo ci facemmo accompagnare da mio padre al paesello vicino-figo col cinema e ci facemmo venire a prendere dal padre della mia amica...che bei ricordi....
    MP

    RispondiElimina
  10. Io avevo tutto di Leo, cazzo. Figurine, cartoline, poster, diario... Poi un marmocchio stronzo mi disse: "Di Caprio fa schifo, ci ha i brufoli". Trauma adolescenziale.

    RispondiElimina
  11. Rose, con quella boccuccia sempre mezza aperta e il monopolio classista della pseudo zattera.
    Della uoma Mares non ne voglio parlare.

    RispondiElimina
  12. io ricordo che quando è apparsa la scena in cui si vedevano gli occhi di leo per la prima volta, tutto il pubblico femminile presente in sala ha avuto un orgasmo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Confermo, me ne sono ricordata l'altra sera quando ho visto la scena e ne ho avuto uno io.

      Elimina
  13. Oddio... mi sono persa il senso del titolo di questo post...
    Cmq...com è che io, che ho all'incirca la tua età, non mi sono scapicollata per vedere Di Caprio? Anzi, come mi capita sempre, più veniva osannato emeno volevo vederlo. L'ho poi guardato per curiosità in TV anni dopo. Sarà che sono più tipa da meno bellissimo, tipo che alora sbavavo per Bruce Willis, o per Kevin Costner (se ci penso oggi mi viene la pecundria)...ma Di Caprio non mi ha mai fatto sangue... Dici che ho bisogno di un dottore? che so io, un endocrinologo?

    RispondiElimina
  14. Questo post è fantastico! Anche io, purtroppo, non vedo e non sento più l'amica con la quale lo vidi da piccina. Mi sa che la visione del Titanic faccia naufragare le amicizie :P

    RispondiElimina
  15. ahahaha mi hai fatto morir dal ridere XD Leonardo di Caprio.. in effetti lo followerei anch'io su Twitter, a differenza dei One direction o chi per loro ^_^
    io quando è uscito Titanic al cinema ero trooooppo piccina, quindi non ci andai, o se sì non mi ricordo, ma posso dirti che per la tua amica mi dipiace tanto. Anche a me sono successe cose del genere, e a pensarci ancora adesso fanno stare male.

    Ti seguo!

    RispondiElimina
  16. anch' io faccio molte riflessioni su leonardo,non capisco cosa le manca, recita bene, ma qualcosa manca, forse troppo belloccio.
    bella la tua verità sulla sofferenza della gelosia per la tua amica, capita a tutti, ma a volte siamo stati noi quelli che abbiam fatto soffrire
    ciao

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...